Nato a San Doną di Piave nel 1911, dopo aver frequentato negli anni '28-'29-'30
il Liceo artistico di Venezia e seguito il corso di pittura dal '34 al '39 all'Accademia
di Belle Arti, assieme a Guido Cadorin e Virgilio Guidi, divenne subito,
per le sue chiare doti artistiche, assistente presso la stessa cattedra
di pittura dell'Accademia veneziana, assumendone poi la titolaritą
e insegnando anche scenografia e ornato.
Nel 1940 dipinse la lunetta sopra il portale d'ingresso al Duomo di San Doną
Instancabile fu la sua attivitą sia didattica che espositiva sin dal 1932 avendo partecipato alle pił importanti rassegne in Italia e all'estero, allestendo numerose personali a Venezia, Milano, Roma, Trieste, Ancona, Bologna, Mestre, nonché a Parigi, Vienna, Bordeaux, Zurigo, Ginevra, Losanna, Sion, Mexico City, ecc. La sua vita artistica fu un crescendo mirabile tanto che nel 1950 ebbe l'ambito riconoscimento di partecipare alla Biennale di Venezia. Uno degli aspetti peculiari della pittura di Bepi Galletti č certamente la genuinitą dell'ispirazione "castigata e schietta" come la definģ Giuseppe De Logu, illustre maestro e Direttore dell'Accademia di Venezia dove Galletti insegnava. Abitava a Venezia, ma con lunghi soggiorni a San Doną. Nel 1963, Galletti abitava gią a Venezia, ma volle rendere un omaggio alla sua cittą natale preparando i bozzetti per i mosaici realizzati nella Cappella del Cimitero da Valeria Ottone e Paolo Paolino. Sua opera č anche il ritratto di mons. Angelo Dal Bo presente nella sacrestia del Duomo. Lartista sandonatese morģ a Venezia nel 1993. Qui sotto una serie di dipinti in ordine cronologico e riportata in proporzione all'originale.
|
![]() |