La Fiera del Rosario

Origini

La celebrazione della Beata Maria Vergine del Rosario fu istituita da Papa san Pio V nell'anniversario della vittoria navale dei cristiani a Lepanto e attribuita all'aiuto della santa Madre di Dio invocata con la recita del rosario (1571). Nel 1601, nella chiesa parrocchiale di San Donà (più piccola e modesta rispetto all'attuale Duomo) esisteva l'altare del Rosario. Proprio nel secolo XVII questa preghiera devozionale ebbe diffusione grazie alle Confraternite del Santo Rosario, una delle quali era presente a San Donà alla fine del secolo successivo. Tra le opere artistiche presenti nell'antica chiesa parrocchiale, vi era anche una tela del XV sec. raffigurante la Madonna del Rosario, che il popolo considerava come quadro della Madonna delle Grazie. Il quadro, oggetto di culto, era ancora presente nella chiesa ricostruita per volontà di mons. Rizzi nel XIX, decorato con numerosi ex voto, per venire poi distrutto nell'anno di guerra 1917-18. Nell'attuale Duomo troviamo dedicata alla "Madonna del Rosario" la statua marmorea sull'altare maggiore e la vetrata centrale della cappella feriale. In quest'ultima Maria è raffigurata assieme a Gesù bambino, entrambi con la corona del rosario nella mano destra. In particolare, Gesù lo tiene alzato e lo indica a chi guarda la vetrata per esortare i fedeli a questa particolare preghiera...

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Spostata al luned́

Era il 1814 quando la tradizionale "Fiera del Rosario" di San Donà fu ufficialmente spostata al luned́ successivo alla Festa della Madonna del Rosario. Coś infatti veniva riportato in un manifesto del 4 settembre 1814 firmato dal podestà Augustini: "La Fiera che annualmente ricorre in questa Comune il giorno della Madonna del Santissimo Rosario, che è la prima Domenica del mese di ottobre, viene trasferita al Luned́ susseguente, e durerà per tre giorni..."

In quegli inizi del XIX secolo la festa patronale dell'unica parrocchia di San Donà si celebrava ancora al 15 di agosto, giorno dell'Assunta o della Beata Vergine delle Grazie. Infatti, l'attuale festa votiva del 24 settembre fu sancita solo a partire dal 1855, in seguito all'intercessione di Maria per liberare la popolazione dal morbo del colera. A San Donà è rimasto festivo il giorno civilmente dedicato alla tradizionale Fiera regionale, ossia il luned́ successivo alla prima domenica di ottobre, che pụ anche cadere prima della Festa liturgica.

Fonti

  • D.M. Teker – Storia cristiana di un popolo (pag. 17).
  • C. Chimenton – San Donà di Piave e le succursali di Passarella e Chiesanuova (pag. 102, 100).
  • M. Franzoi

Qui sotto il manifesto che istituisce la fiera del 1870

Qui sotto il manifesto che istituisce la fiera del 1875