Storia di San Donā
attraverso foto e cartoline

Evoluzione storica (in questa pagina)

Evoluzione di singoli scorci (in altre pagine dedicate):

1870: Fiera del Rosario


1875: Fiera del Rosario


1899: Cartolina

Il municipio e le scuole elementari.

Primi del Novecento: Cartolina

Due le cose importanti: Piazza Indipendenza, col Municipio, e il Ponte sul Piave.

Primi del Novecento: Cartolina

Due le strade importanti: Via Maggiore e Via Vittorio Emanuele II
(ovvero il primo tratto dell'attuale Corso Silvio Trentin, dal ponte al duomo, e il secondo tratto, dal duomo in poi, attuale piazzetta pedonale)

Primi del Novecento: via Borgo durante la fiera
(attuale zona pedonale)


Primi del Novecento: il ponte, cartolina colorata


1900: Spalto Rialto Jesolo
(oggi via Aquileia)


1900: Via Maggiore


Primi del 1900: Villa Mčh Pčh, o Villa Pasini
(dovi oggi c'č Bergamin)


1901: Banca Mutua Popolare - Albergo Centrale
(dove oggi c'č la Cassa di Risparmio)


1901: Piazza Indipendenza
quasi un quadro di De Chirico


Primo Ponte sul Piave - Cartolina datata 1902


1902: Il Foro Boario durante la Fiera di ottobre


1903: il ponte


1905: Il Duomo


1905: Viale Regina Margherita


1907: Il ponte


1907: Via Maggiore dopo il duomo
(attuale zona pedonale)


1908: Cartolina di saluti


1908: Palazzina Trentin
all'angolo tra Via Maggiore e Viale dei Tigli.
Adesso č l'angolo tra Corso Silvio Trentin e Via Cesare Battisti dove c'č il negozio di abbigliamento femminile Dani.



1909: il medesimo Palazzo Trentin all'inizio di Viale dei Tigli.

1909: Banca Mutua Popolare - Albergo Centrale
Questo palazzo si trovava dove ora si trova l'attuale Cassa Di Risparmio all'incrocio tra via Battisti e Corso Trentin lato nord.
Ancora manca a sinistra Palazzo Bastianetto (attuale Fumei) che verrā costruito nel 1913 e ricostruito uguale dopo la Guerra. Il palazzo in foto invece verrā completamente raso al suolo dalla guerra e sostituito dall'attuale edificio.


1910: Via Maggiore
È comparso Palazzo Bastianetto a fianco della Banca.


1910: Via Ereditari


1912: Catolina


1914 circa: Villa Mčh Peh prima della guerra
(e di Bergamin)


1915: cartolina


1915: Viale dei Tigli

A destra l'Albergo Centrale (Banca Popolare), in fondo il Municipio.

1915: via Maggiore






1916: via Maggiore e campanile
(la cartolina č del 1927)


1916: Via Maggiore, dalla chiesa verso il ponte




1918: Via Maggiore distrutta vista dal ponte


1918: Chiesa distrutta


1921: nuova piazza

Qui sotto, una cartolina spedita nel 1927 che mostra com'era la nuova piazza (Piazzetta Trevisan) in costruzione nel 1921; il Teatro Verdi (futuro teatro Astra) č ancora in costruzione (notate le impalcature) e sarā completato di lė a poco.


1921: stazione feroviaria ricostruita


1923: Ospedale Civile Umberto I
in viale Regina Margherita

Presso l'ospedale ricostruito si vedono i nuovi BAGNI pubblici che danno direttamente sul fronte strada di Viale Regina Margherita (attuale Viale Libertā)

1923: viale dei tigli


1924: salita al ponte
La Locanda Italia rimase uguale fino a qualche anno fa, quando fu ingrandita nell'attuale Albergo Italia.


1924-25: l'erberia e la pescheria


25: Monumento ai Caduti


1926: Banca Mutua Popolare
(si osservino sulle colonne d'angolo i ritratti a mascherina del Duce)


Palazzo Bastianetto nel 1927
Esternamente fu decorato dal nonno di Stefania Carnielli.


Piazzetta Trevisan nel 1928


1928: Via Maggiore dopo la chiesa
(oggi Piazzetta Pedonale)


1928: la nuova Banca Mutua Popolare
vista da via dei Tigli


1928: Via Vittorio Emanuele
L'antica Via Maggiore ha cambiato nome.
Il vecchio Banco (Banca Mutua Popolare) č stato sostituito da un nuovo palazzo (che sarā in seguito noto come la Cassa di Risparmio).
Anche la Palazzina Trentin č stata sostituita dal palazzo tuttora esistente.


1928: l'orfanotrofio

vista da via dei Tigli

1929: Viale dei Tigli
A sinistra il palazzo che ha sostituito la Palazzina Trentin,
a destra la splendida prospettiva della nuova Banca Mutua Popolare,
in fondo il nuovo Municipio.


1930: inaugurazione dell'Oratorio Don Bosco


Via Vittorio Emanuele nel 1931
(oggi Corso Silvio Trentin).
La particolaritā di questa cartolina č di essere stata stampata al contrario.


Una "raddrizzata" consente di riconoscere meglio il centro.


1931: inaugurazione Monumento a Giannino Ancillotto


1931: Vialla De Faveri e Via Garibaldi


1936: la Casa del fascio


1936: via Roma vista da Piazza Indipendenza
Sul finire del Fascismo (per decreto del Governo "una strada di non secondaria importanza" avrebbe dovuto essere intitolata alla capitale) Via Vittorio Emanuele cambiō nome in via Roma.




1940: via Vittorio Emanuele




1946: Foro Boario


Via Roma
Dopo la caduta del Fascismo diventerā Corso Silvio Trentin.




Portici di Piazza Indipendenza nel 1948


Corso Silvio Trentin nel 1948

Una curiositā: la cartolina č datata 30 settembre 1948 ed č indirizzata a Pozzoleone in provincia di Vicenza. Ebbene, arrivō a destinazione il giorno dopo (!), come riporta il timbro del comune vicentino.

Corso Silvio Trentin nel 1950


Anni '50: cartolina


Anni '50: piazzetta Trevisan


1953: cartolina


1956: il ponte


1957: Hotel Vienna
(dove poi sarā la discoteca Ciao Ciao)
per i vecchi sandonatesi questa č ancora la zona dell'Hotel Vienna.


...e ancora il Corso Silvio Trentin nel 1960


1961: la zona del Forte del '48
con il distributore Faedda e il bar Pavanello


A sinistra l'alimentari Balzani (dove la mamma della noiosa mandava le figlie a prendere il pane, le quali di resto ricevevano le caramelle).
A destra il bar da Pavanello. In mezzo via Trieste.


Hotel Trieste anni '60
Oggi č la BancaIntesa in Piazzetta De Gasperi.
A fianco c'era il distributore Fina con annesso parcheggio a pagamento dove il papā della Marilisa Guerrato parcheggiava la sua Anglia azzurra con i sedili in pelle blu. Di fronte nella stessa piazza esiste una copia identica dell'edificio.


1966: il duomo
e (sulla destra) la vecchia canonica.


1969: via Giannino Ancillotto
con l'Astra e il Progresso.


1970: via XIII Martiri


1972: vista dal ponte