Storia politica di San Donà

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San Donà si è sempre distinta per essere, all’interno della Provincia di Venezia, zona bianca. L'anticomunismo del Basso Piave ha avuto caratteri forti, poggiando su una convinta e sincera religiosità connaturate al carattere dei Veneti. Se il Fascismo Veneto ha avuto caratteri annacquati rispeto ad altre parti d'Italia, per incrudelire verso la fine della guerra, l'antifascismo e la lotta partigiana nel sandonatese hanno poggiato sia su figure riconducibili all'ambito socialista o comunista (si pensi a Gordiano Pacquola) ma soprattutto su grandi figure di area liberale o cristiano-popolare (si pensi alla famiglia Trentin, grande protagonista della storia politica e amministrativa di San Donà, o alla famiglia Rizzo).
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, San Donà ha ritrovato le proprie radici ideali; la libertà religiosa e di intrapresa economica essendo sempre state concepite come valori imprescindibili hanno costituito la differenza tra le due parti in lotta e la Democrazia Cristiana ha sempre ottenuto percentuali quasi bulgare. La D.C., partito nazione, ha incarnato anche le istanze socialiste (piano case, attenzione alle periferie) che l'atteggiamento massimalista di sinistra ha sostenuto in maniera a volte in maniera radicalmente ideologica e poco efficace. Figure capitali da questo punto di vista sono state quelle di Celeste Bastianetto subito dopo la guerra e di Franco Pilla negli anni Settanta-Ottanta.

Se a livello nazionale per quarant'anni non vi è stata di fatto possibilità di scelta tra comunisti e democristiani, essendo la politica nazionale e internazionale obbligata in senso atlantico, a livello di enti locali e della loro amministrazione (dove la contingenza amministrativa era preminente sull'istanza ideologica) si è visto il progressivo avvicinamento di socialisti e comunisti alle leve dell'amministrazione. E se il gioco della democrazia, imperfetto e spesso inefficace, ma unico capace di garantire vera libertà e vera giustizia, è diventato in quegli anni patrimonio comune, tuttavia San Donà è rimasta feudo bianco.
Una lunga confidenza col potere e una sclerotizzata vita politica nazionale che ha visto la D.C. al potere per quarant'anni ha tuttavia allentato e dissipato un patrimonio culturale e morale innegabile.
Le due parti si sono avvicinate con gli anni, in un compromesso spesso al ribasso.

In epoca recente, quando ormai il Muro di Berlino era caduto e l'ideologia comunista aveva palesemente tutti i suoi limiti, cadde anche la necessità della diga contro il comunismo ed emersero i caratteri meno nobili di un'abitudine alla politica di basso livello e all'intrallazzo.
In un periodo di ridefinizione di perimetri ideali e ideologici, di prospettive e strategie economiche, i caratteri di un anticomunismo di facciata, ridicolo quanto ideologico e fuoritempo ma utile slogan elettorale, si saldò all'antiromanismo incarnato al Nord prima dalla Liga Veneta, quindi dalla Lega Nord: Lega e Forza Italia andarono al potere in Italia e a San Donà, rivelandosi decisamente inadeguati a livello nazionale e troppo attenti al contingente a livello locale, incapaci (per evidenti limiti culturali) di un disegno programmatico di lungo periodo in uno scenario che non può più dirsi locale ma necessariamente europeo e mondiale.

Di seguito viene mostrata la cronotassi dei sindaci, podestà e commissari della città di San Donà di Piave a partire dal 1806.

Regno d'Italia (1805-1814)

Queste le poche informazioni che abbiamo dell'epoca del periodo napoleonico.

Periodo Primo cittadino Carica
1806-1808Angelo MantoaniSindaco
1808-1808Piero AugustiniSindaco

Regno d’Italia (1861-1946)

Periodo Primo cittadino Carica
1866-1872F. FerraressoSindaco
1872-1897GallettiSindaco
1879-1882Lorenzo JannaSindaco
1882-1885Giorgio TrentinSindaco
1885-1891Francesco BortolottoSindaco
1891-1895Giorgio TrentinSindaco
1895-1901Antonio TrentinSindaco
1901-1909Giuseppe CallegherSindaco
1909-1914Vincenzo Del NegroSindaco
1914-1915Francesco VellutiSindaco
1915-1917Giuseppe BortolottoSindaco

Arrivò la Grande Guerra, e fu necessario caricare registri e archivio, valori postali e altro e portarli a Firenze.

1917-1919 Giuseppe Bortolotto Comm. pref. in quel di Firenze

Si ritorna a casa, gli uffici comunali sono in due baracche davanti al distrutto municipio.

1919-1920 Ruggero Pedrotti Comm. pref.
1920Giuseppe BortolottoComm. pref.

Dopo la necessaria parentesi dei Commissari prefettizi preposti alla ricostruzione, si torna a votare.

Periodo Primo cittadino Partito Carica
1920-1923Guido GuarinoniPartito Popolare ItalianoSindaco
1923-1925Costante BortolottoPartito Nazionale FascistaSindaco
9 marzo 1925
Giuseppe De Faveri - Sindaco
1925-1927Arturo SearsPartito Nazionale FascistaComm. pref.

Qui sotto, la foto del Commendator Giuseppe De Faveri, che fu sindaco dal 9 marzo 1925, per pochi mesi.

A partire dal 1927 il Fascismo non ebbe più bisogno di elezioni. La dittatura impose il Podestà.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1927-1933Costante BortolottoPartito Nazionale Fascista Podestà
1933-1939Giovanni Battista Dall'ArmiPartito Nazionale Fascista Podestà
1939-1942Matteo FolcoPartito Nazionale Fascista Podestà
1942-1943Paolo PerissinottoPartito Nazionale Fascista Comm. pref.

Il 25 luglio 1943 cadde il Fascismo e dopo l'8 settembre ci furono disordini ovunque; in molti Comuni furono dati alle fiamme archivi e documenti. I Comuni erano retti da giunte provvisorie. Al Nord si costituiva la Repubblica Sociale Italiana.

Periodo Primo cittadino Partito Carica
1943-1944Giovanni GardiniPartito Fascista RepubblicanoComm. pref.
1944-1945Cesare ManciniPartito Fascista RepubblicanoComm. pref.

Repubblica Italiana (dal 1946)

Prime amministrative del dopoguerra
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1945-46Beniamino FeruglioPartito Comunista ItalianoSindaco
1946-51Celeste BastianettoDemocrazia CristianaSindaco

Contestualmente alle amministrative, il 2 giugno 1946 si tennero il molto più rilevante Referendum Monarchia-Repubblica e le elezioni per la COSTITUENTE.

Referendum Monarchia-Repubblica del 2 giugno 1946

Non ho i disaggregati per i singoli comuni, ma solo quelli complessivi della provincia di VENEZIA.
REFERENDUM MONARCHIA-REPUBBLICA SAN DONÀ MUSILE PROVINCIA DI VENEZIA
Elettori
Votanti pari al %
Schede bianche
Non valide (bianche incl.)
Elettori
Votanti pari al %
Schede bianche
Non valide (bianche incl.)
Elettori 412.038
Votanti 376.746 pari al 91,4 %
schede bianche 26.812 Non valide (bianche incl.) 31.886
MONARCHIA % % 130.441 37,8 %
REPUBBLICA % % 214.419 62,2 %

Elezioni per la COSTITUENTE del 2 giugno 1946

Questi sono i risultati nei Comuni di San Donà e Musile. Si noti come a Musile il PSIUP sopravanzi la DC.
COSTITUENTE SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 13.815
Votanti 12.317 pari all'89,2 %
Schede bianche 358
Non valide (bianche incl.) 928
Elettori 4.513
Votanti 4.134 pari al 91,6 %
Schede bianche 172
Non valide (bianche incl.) 339
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 5.75550,5 % 1.44238,0 %
PSIUP 3.16627,8 % 1.49239,3 %
PCI 1.22610,8 % 51013,4 %
PARTITO D'AZIONE 3483,1 % 882,3 %
UN. DEMOC. NAZIONALE2742,4 % 892,3 %
BLOCCO NAZ. LIBERTA'2382,1 % 511,3 %
PARTITO CRISTIANO SOCIALE 1821,6 % 752,0 %
PRI 1571,4 % 240,6 %
PLI 43 0,4 % 240,6 %

Nel 1948 si tennero le famose elezioni politiche del 18 aprile, dove si decise l'appartenenza dell'Italia al blocco atlantico. San Donà rispose magnificamente.

Elezioni politiche del 18 aprile 1948

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 14.512
Votanti 13.422 pari al 92,5 %
Schede bianche 61
Non valide (bianche incl.) 348
Elettori 4.886
Votanti 4.559 pari al 93,3 %
Schede bianche 50
Non valide (bianche incl.) 135
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 7.74159,2 % 2.07446,9 %
FRONTE DEMOCRATICO POPOLARE3.42726,2 % 1.75039,6 %
UNITÀ SOCIALISTA 1.43011,0 % 48611,0 %
BLOCCO NAZIONALE 1511,2 % 290,7 %
PARTITO CRISTIANO SOCIALE 97 0,7 % 270,6 %
PARTITO NAZ. MON. ALL. LAVOR.680,5 % 160,4 %
PRI 63 0,5 % 170,4 %
MSI 60 0,5 % 150,3 %
MOVIM. NAZ. DEMOCR. SOC. 19 0,1 % 70,2 %
CONC. NAZ. COMBAT. UNITI 13 0,1 % 30,1 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 12.113
Votanti 11.307 pari al 93,35 %
Schede bianche 196
Non valide (bianche incl.) 559
Elettori 4.045
Votanti 3.833 pari al 94,76 %
Schede bianche 96
Non valide (bianche incl.) 168
DC
BASTIANETTO CELESTE (ELETTO)
6.75562,9 % DC
PONTI GIOVANNI (ELETTO)
1.837 50,1 %
FRONTE DEMOCRATICO POPOLARE
MARTIGNONI LUIGI
2.76125,7 % FRONTE DEMOCRATICO POPOLARE
ZORZI SILVIO
1.439 39,3 %
UNITÀ SOCIALISTA-PRI
NARDINI VITTORIO
9348,7 % UNITÀ SOCIALISTA-PRI
STRINGARI ENRICO SILVIO
273 7,5 %
BLOCCO NAZIONALE
PIETRIBONI ERNESTO
183 1,7 % BLOCCO NAZIONALE
TOMMASI DI VIGNANO TOMASO
50 1,4 %
IND
BELLINI AUGUSTO
1150,7 % IND
BELLINI AUGUSTO
66 1,8 %

Si tornò a votare per le amministrative nel 1951.

Amministrative del 1951

Si candidò il senatore Bastianetto, e fu eletto sindaco.

1 Bastianetto Celeste D.C. Sindaco
2 Gorghetto Fabrizio D.C. Ass.
3 Schiavinato Lucia D.C.
4 Finotto Federico D.C.
5 Onor Luigi D.C.
6 Girardi Angelo I.C.
7 Galletti Eugenio I.C. Ass.
8 Rizzo Leandro D.C. Ass.
9 Spada Antonio I.C. Ass.
10 Gobbo Emilio D.C.
11 Botter Alfeo D.C. Ass.
12 Barbazza Amedeo D.C.
13 Picchetti Carla I.C.
14 Casonato Efrem Guido I.C.
15 Contri Ennio D.C.
16 Pavanello Natale D.C. Ass.
17 D'Este Giovanni D.C.
18 Raggiotto Costante D.C.
19 Camarda Attilio D.C.
20 Falcier Antonio D.C.
21 Roma Giuseppe P.C.I.
22 Bortoletto Giovanni P.C.I.
23 Pacquola Gordiano P.C.I.
24 Mardegan Ciriaco P.C.I.
25 Feruglio Beniamino I.S.
26 Janna Alessandro Ind.
27 Nardini Giovanni P.S.I.
28 Buffolo Virgilio P.S.I.
29 Scarpa Tito P.C.I.
30 Dal Negro Antonio I.C.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1951-52Celeste BastianettoDemocrazia CristianaSindaco

Dopo appena un anno, il sindaco-senatore, già malato, si dimise, sia da sindaco che da senatore. Il consiglio comunale elesse allora Antonio Spada.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1952-56Antonio SpadaDemocrazia CristianaSindaco

Nel 1953 si tennero le seconde elezioni politiche della storia repubblicana e i fascisti a San Donà passarono dallo 0,5 al 3,8. Confrontiamo i risultati con quelli di Musile.

Elezioni politiche del 7 giugno 1953

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 15.124
Votanti 13.920 pari al 92,0 %
Schede bianche 0
Non valide (bianche incl.) 728
Elettori 4.698
Votanti 4.490 pari al 95,6 %
Schede bianche 0
Non valide (bianche incl.) 216
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 6.96752,8 % 1.899 44.4 %
PSI 2.37118,0 % 1.35531,7 %
PCI 1.61012,2 % 54012,6 %
PSDI 8616,5 % 2315,4 %
MSI 5073,8 % 681,6 %
PLI 3772,9 % 621,5 %
PART. NAZ. MONARCHICO2872,2 % 581,4 %
PRI 61 0,5 % 240,6 %
UNITÀ POPOLARE94 0,7 % 220,5 %
ALLEANZA DEMOC. NAZ. 360,3 % 80,2 %
PART. RADICAL SOCIALISTA 210,2 % 70,2 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 13.130
Votanti 12.218 pari al 93,05 %
Schede bianche 334
Non valide (bianche incl.) 598
Elettori 4.045
Votanti 3.833 pari al 94,76 %
Schede bianche 96
Non valide (bianche incl.) 168
DC
BASTIANETTO CELESTE
6.65357,3 % DC
PONTI GIOVANNI (ELETTO)
1.766 47,1 %
PSI
GIACOMETTI GUIDO
1.90116,4 % PSI
CERUTTI ARDUINO
1.067 28,5 %
PCI
RAVAGNAN RICCARDO
1.65414,2 % PCI
MORGANTE TULLIO
542 14,5 %
MSI
CASAGRANDE EUGENIO
452 3,9 % MSI
FOSCARI WIDMANN R L
74 2,0 %
PLI
ZIRONDA GIOVANNI
3433,0 %
P. NAZ. MONARCHICO
BACCHINI EDMONDO
3252,8 % P. NAZ. MONARCHICO
ARMELLINI CANDIDO
49 1,3 %
UNITÀ POPOLARE
DAL BO ZANON AGOSTINO
1521,3 % UNITÀ POPOLARE
VALERI DIEGO
20 0,5 %
PRI
CONTURSI LISI GAETANO
90 0,8 % PRI
BONDI ANTONIO
15 0,4 %
ALL. DEM. NAZIONALE
MASSARO GUIDO
500,4 % ALL. DEM. NAZIONALE
BELLINI AUGUSTO
6 0,2 %
PSDI
PENZO FELICE
2105,6 %

Nel 1956 si tornò a votare per le amministrative e fu eletto sindaco Giuliano Gusso, fratello di uno dei 13 martiri di Ca' Giustinian.

Elezioni amministrative comunali del 1956

Si rinnova il Consiglio Comunale, e risultano eletti:
1 Pilla Franco D.C. Ass
2 Viel Giuseppe D.C.
3 Pavanello Natale D.C. Ass.
4 Rizzo Arturo D.C.
5 Follador Giordano D.C.
6 Sirch Omero D.C. Ass.
7 Barbazza Amedeo D.C. Ass.
8 Girardi Angelo D.C. Ass.
9 Tonetto Carlo D.C.
10 Monegaldo Lino D.C.
11 Botter Alfeo D.C.
12 Orlando Rodolfo D.C.
13 Spada Antonio D.C.
14 Gusso Giuliano D.C. Sindaco
15 Pellizzaro Egidio D.C.
16 Galletti Eugenio D.C. Ass.
17 Menegaldo Giovanni D.C.
18 Marin Isidoro D.C.
19 Carrer Giuseppe P.S.I.
20 Biason Amedeo P.S.I.
21 Avon Sergio P.S.I.
22 Petrazzi Pietro P.S.I.
23 Roma Giuseppe P.C.I.
24 Trentin Giorgio P.C.I.
25 Feruglio Beniamino P.C.I.
26 Bortoletto Giovanni P.C.I.
27 Nardini Giovanni P.S.D.I.
28 Barosco Riccardo P.S.D.I.
29 Koflach Silvio P.L.I.
30 Serafin Pietro M.S.I.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1956-60Giuliano GussoDemocrazia CristianaSindaco

Nel 1958 si tennero le terze elezioni politiche della storia repubblicana.

Elezioni politiche del 25 maggio 1958

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 15.151
Votanti 14.392 pari al 95,0 %
Schede bianche 248
Non valide (bianche incl.) 468
Elettori 4.471
Votanti 4.261 pari al 95,3 %
Schede bianche 81
Non valide (bianche incl.) 145
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC7.40853,2 % 1.92246,7 %
PSI2.74719,7 % 1.26930,8 %
PCI1.53011,0 % 54213,2 %
PSDI9687,0 % 1964,8 %
PLI5283,8 % 661,6 %
MSI4203,0 % 571,4 %
PRI - P. RAD.1220,9 % 280,7 %
P. NAZ. MONARCHICO1160,8 % 250,6 %
P. MONARCHICO POP.850,6 % 110,3 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 13.441
Votanti 12.872 pari al 93,35 %
Schede bianche 307
Non valide (bianche incl.) 523
Elettori 3.930
Votanti 3.779 pari al 96,16 %
Schede bianche 75
Non valide (bianche incl.) 142
DC
VENUDO ATTILIO
6.64053,8 % DC
PONTI GIOVANNI (ELETTO)
1.728 47,5 %
PSI
TOLLOY GIUSTO (ELETTO)
2.41819,6 % PSI
MARTIGNONI LUIGI
1.120 30,8 %
PCI
RAVAGNAN RICCARDO
1.35511,0 % PCI
SANNICOLO' UMBERTO
477 13,1 %
PSDI
NARDINI GIOVANNI
851 6,9 % PSDI
GAVAGNIN DANILO
166 4,6 %
PART. NAZ. MON. - MSI
BELLATI AGOSTINO
3943,2 % PART. NAZ. MON. - MSI
MARCELLO GRIMANI GIUSTINIAN GIOVANNI
54 1,5 %
PLI
BELLI MARCO
4683,8 % PLI
COSTANTINI SILVIO
52 1,4 %
P. MONARCHICO POP.
SILVESTRI FERRUCCIO
122 1,0 % P. MONARCHICO POP.
ODENIGO ARMANDO
15 0,4 %
PRI - P. RAD.
BIZZARINI FULVIO
1010,8 % PRI - P. RAD.
DELOGU GIUSEPPE
25 0,7 %

Nel 1960 si votò per le Amministrative e risultò eletto sindaco Franco Pilla, che sarebbe stato confermato alla tornata elettorale successiva.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1960-69Franco PillaDemocrazia CristianaSindaco

Durante gli anni di Pilla si votò due volte per le politiche nazionali.

Elezioni politiche del 28 aprile 1963

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 15.705
Votanti 15.185 pari al 96,7 %
Schede bianche 235
Non valide (bianche incl.) 425
Elettori 4.528
Votanti 4.324 pari al 95,5 %
Schede bianche 92
Non valide (bianche incl.) 147
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 7.47450,6 % 1.92846,2 %
PSI 2.91219,7 % 1.081 25,9 %
PCI 1.74011,8 % 758 18,2 %
PSDI1.3249,0 % 214 5,1 %
PLI 808 5,5 % 97 2,3 %
MSI 332 2,2 % 53 1,3 %
PDIUM 84 0,6 % 22 0,5 %
PAPI 45 0,3 % 70,2 %
PRI 41 0,3 % 17 0,4 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 13.988
Votanti 13.688 pari al 97,7 %
Schede bianche 363
Non valide (bianche incl.) 574
Elettori 4.000
Votanti 3.889 pari al 97,2 %
Schede bianche 109
Non valide (bianche incl.) 161
DC
VENUDO ATTILIO (ELETTO)
6.70151,2 % DC
GATTO E (ELETTO)
1.754 47,1 %
PSI
TOLLOY GIUSTO (ELETTO)
2.50819,2 % PSI
TOLLOY G
964 25,9 %
PCI
GIAQUINTO G
1.62512,4 % PCI
CORTICELLI E
682 18,3 %
PSDI
GAVAGNIN G
1.151 8,8 % PSDI
RINALDI E
187 5,0 %
PLI
ROMIATI
7405,7 % PLI
PEROCCO E
83 2,2 %
MSI
FOSCARI WIDMANN REZZONICO L
329 2,5 % MSI
PIOVESANA G
44 1,2 %
PRI
BIZZARINI FULVIO
400,3 % PRI
PAROLINI E
14 0,4 %

Nel 1968 PSI e PSDI si presentarono uniti nel PSU e subito si staccò il PSIUP

Elezioni politiche del 19 maggio 1968

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 16.801
Votanti 16.522 pari al 98,3 %
Schede bianche 276
Non valide (bianche incl.) 500
Elettori 4.960
Votanti 4.777 pari al 96,3 %
Schede bianche 97
Non valide (bianche incl.) 137
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 8.13550,8 % 2.14946,3 %
PSU 2.64416,5 % 84518,2 %
PCI 2.37814,8 % 97321,0 %
PSIUP1.0936,8 % 3778,1 %
PLI 8575,3 % 942,0 %
MSI 3652,3 % 36 0,8 %
SOCIALDEMOCRAZIA 2211,4 %51 1,1 %
PAPI 1751,1 % 68 1,5 %
PRI 870,5 % 19 0,4 %
PDIUM 510,3 % 23 0,5 %
SACRO IDEAL. MONDO 160,1 %50,1 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 15.246
Votanti 14.920 pari al 97,86 %
Schede bianche 467
Non valide (bianche incl.) 689
Elettori 4.494
Votanti 4.326 pari al 96,26 %
Schede bianche 145
Non valide (bianche incl.) 193
DC
ZANINI A
7.51952,8 % DC
GATTO E (ELETTO)
2.029 49,1 %
PCI-PSIUP
DI PRISCO G
2.80319,7 % PCI_PSIUP
SCOCCIMARRO M
1.098 26,6 %
PSU
TOLLOY GIUSTO (ELETTO)
2.58218,1 % PSU
FERRONI L
819 19,8 %
PLI
ZINGALES G
8686,1 % PLI
MELCHIORI M
111 2,7 %
MSI-PDIUM
ZENNARO E
366 2,6 % MSI-PDIUM
DE SOCCHIERI S
49 1,2 %
PRI
SGUERZI M E
930,7 % PRI
DAN M
27 0,7 %

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1969-70Giampietro FurlanDemocrazia CristianaSindaco
1970-72Giuliano GussoDemocrazia CristianaSindaco

Diamo un'occhiata a quello che succede a livello nazionale, e confrontiamolo con quello che succede a Musile.

Elezioni politiche del 7 maggio 1972

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 18.741
Votanti 18.309 pari al 97,7 %
Schede bianche 307
Non valide (bianche incl.) 507
Elettori 5.427
Votanti 5.220 pari al 96,2 %
Schede bianche 110
Non valide (bianche incl.) 181
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 9.149 51,4 % 2.322 46,1 %
PCI3.009 16,9 % 1.236 24,6 %
PSI2.013 11,3 % 750 14,9 %
PSIUP 543 3,1 % 198 3,9 %
PSDI 896 5,0 % 225 4,5 %
PRI 327 1,8 % 51 1,0 %
PLI 783 4,4 % 102 2,0 %
MSI 743 4,2 % 107 2,1 %
MOV. POL. LAV. 150 0,8 % 10 0,2 %
MANIFESTO 108 0,6 % 19 0,4 %
PC(MARX-LENIN)IT 77 0,4 % 19 0,4 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 16.897
Votanti 16.429 pari al 97,23 %
schede banche 435
Non valide (bianche incl.) 610
Elettori 4.931
Votanti 4.734 pari al 96,07 %
schede bianche 129
Non valide (bianche incl.) 184
DC
PIZZOLITTO G
8.189 51,8 % DC
GATTO E (ELETTO)
2.144 47,1 %
PCI-PSIUP
ALBARELLO A
2.904 18,4 %PCI-PSIUP
SAMONA G
1.167 25,6 %
PSI
TALAMONA A (ELETTO)
2.043 12,9 %PSI
RIGO M
772 17,0 %
PSDI
GAVAGNIN L
837 5,3 % PSDI
BORSETTO G N
221 4,9 %
MSI
FORNER
830 5,3 % MSI
OMARINI A
104 2,3 %
PLI
DEJAK C
704 4,4 % PLI
BETTINI L
100 2,2 %
PRI
FANZAGO A
312 2,0 % PRI
CEOLIN M
45 1,0 %

Alle elezioni amministrative del 1972 viene eletto Massimiliano Orlando.
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1972-76Massimiliano OrlandoDemocrazia CristianaSindaco

A Massimiliano Orlando si deve nel 1975 l'Istituzione del Museo della Bonifica.

Alle elezioni amministrative del 1976 viene eletto uno dei giovani "cavalli di razza" della D.C., "Carletto" Trevisan. Rimarrà in carica 4 anni.
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1976-80Carlo Trevisan Democrazia CristianaSindaco

Nel 1976 si tennero anche le elezioni politiche. Confrontiamo i risultati di San Donà con quelli di Musile.

Elezioni politiche del 20 giugno 1976

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 21.757
Votanti 21.361 pari al 98,2 %
Schede bianche 283
Non valide (bianche incl.) 513
Elettori 6.201
Votanti 5.930 pari al 95,6 %
Schede bianche 109
Non valide (bianche incl.)166
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 10.281 49,3 % 2336 40,5 %
PCI5.431 26,1 % 1916 33,2 %
PSI 2.289 11,0 % 908 15,8 %
PSDI 737 3,5 % 209 3,6 %
MSI-DN 678 8,3 % 94 1,6 %
PRI 584 2,8 % 111 1,9 %
DEMOCR. PROL. 381 1,8 % 104 1,8 %
PLI 254 1,2 % 34 0,6 %
PART. RADIC. 196 0,9 % 46 0,8 %
NPP 17 0,1 % 6 0,1 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 18.551
Votanti 18.175 pari al 97,97%
Schede bianche 335
Non valide (bianche incl.) 576
Elettori 5.268
Votanti 5.046 pari al 95,79%
Schede bianche 103
Non valide (bianche incl.) 151
DC
GUSSO GIULIANO (ELETTO)
9.056 51,5 % DC
LONGO GIORGIO (ELETTO)
2.111 43,1 %
PCI
VANZAN NEREO
4.307 24,5 % PCI
CARLASSARA GIOV BATTISTA
1.586 32,4 %
PSI
TALAMONA AUGUSTO (ELETTO)
1.981 11,3 %PSI
FARINATI RENZO
783 16,0 %
PSDI
GAVAGNIN LORENZO
688 3,9 % PSDI
LAGANA GIUSEPPE
180 3,7 %
MSI-DN
FORNER GIOVANNI
572 3,3 % MSI-DN
MARCHIORI LUIGI
82 1,8 %
PRI
FANZAGO ANTONIO
551 3,1 % PRI
MARCUGLIA SILVIO
90 1,7 %
PLI
PREMOLI AUGUSTO
307 1,7 % PLI
BASSO ORLANDO
34 0,7 %
P. RADIC.
SANDRONI UGO
121 0,7 % P. RADIC.
BOLDRIN EUGENIO
25 0,5 %
NPP
MARGIOCCO ITALO
16 0,1 % NPP
MARGIOCCO ITALO
4 0,1 %

 


Nel 1978 il paese è chiamato alle urne per votare due referendum: il primo sull’abrogazione della legge che consente il finanziamento ai partiti, il secondo sull’ordine pubblico. Per entrambi, tutti i partiti invitano a votare NO.

Referendum del maggio 1978

SAN DONÀ

MUSILE

Referendum sul finanziamento ai partitiVotiPercentualeVotiPercentuale
 Sì %2076 37,92 %
 No %3399 62,08 %
 Referendum sull’ordine pubblico VotiPercentualeVotiPercentuale
%1229 22,5 %
No %4234  77,5 %

Nel 1979 si tennero anche le elezioni politiche. Confrontiamo i risultati di San Donà con quelli di Musile.

Elezioni politiche del 3 giugno 1979

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA di VENEZIA

Elettori 23.619
Votanti 22.264 pari al 94,3 %
Schede bianche 399
Non valide (bianche incl.) 882
Elettori 6.587
Votanti 6.148 pari al 93,3 %
Schede bianche 138
Non valide (bianche incl.) 230
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 10.037 46,9 % 2.426 41,0 %
PCI 4.932 23,1 % 1.695 28,6 %
PSI 2.239 10,5 % 884 14,9 %
P. RADIC.855 4,0 % 202 3,4 %
PSDI 799 3,7 % 216 3,7 %
MSI-DN 720 3,4 % 109 1,8 %
PRI 591 2,8 % 111 1,9 %
PLI 501 2,3 % 53 0,9 %
PDUP 388 1,8 % 151 2,6 %
NUOVA SIN. UNITA1900,9 % 340,6 %
DN-CD 1300,6 % 370,6 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 20.060
Votanti 18.627 pari al 92,9 %
Schede bianche 427
Non valide (bianche incl.) 783
Elettori 5.604
Votanti 5.199 pari al 92,8 %
Schede bianche 130
Non valide (bianche incl.) 211
DC
GUSSO GIULIANO (ELETTO)
8.803 49,3 %DC
LONGO GIORGIO (ELETTO)
2.185 43,8 %
PCI
GRANZOTTO G P
4.219 23,6 % PCI
CARLASSARA GIOV BATTISTA (ELETTO)
1.493 29,9 %
PSI
TALAMONA AUGUSTO (ELETTO)
1.900 10,7 %PSI
BASSI R
761 15,3 %
PSDI
ROSSI M
784 4,4 % PSDI
CHINELLATO A V
191 3,8 %
MSI-DN
FORNER GIOVANNI
573 3,2 % MSI-DN
PIREDDA M
89 1,8 %
PRI
FANZAGO ANTONIO
571 3,2 % PRI
CASELLATI A
96 1,9 %
PLI
VERONESE L
463 2,6 % PLI
PREMOLI A
53 1,1 %
P. RAD. - NUOVA SIN. UN.
GUSSO L
446 2,5 %P. RADIC. - N- SIN. UN.
DANIELI SANDRONI G
96 1,9 %
DN-CD
DEMOLLI D A
85 0,5 % DN-CD
BAGLIONI F
24 0,5 %

Riprendiamo con le Amministrative

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
1980-85Marco PianonDemocrazia CristianaSindaco

Nel 1983 si tennero anche le elezioni politiche. Sono gli anni di Spadolini e Craxi. PSI e PRI salgono. Compare la LIGA VENETA.
Confrontiamo i risultati di San Donà con quelli di Musile. A San Donà i fascisti sono sempre il quinto partito e superano i socialdemocratici, a Musile no.

Elezioni politiche del 26 giugno 1983

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA DI VENEZIA

Elettori 25.731
Votanti 23.238 pari al 90,3 %
Schede bianche 447
Non valide (bianche incl.) 1.205
Elettori 7.312
Votanti 6.656 pari al 91,0 %
Schede bianche 137
Non valide (bianche incl.) 365
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 8.838 40,1 % 2.164 34,4 %
PCI 4.773 21,7 % 1.821 29,0 %
PSI 2.461 11,2 % 993 15,8 %
PRI 1.242 3,7 % 2353,7 %
MSI-DN 1.143 5,2 % 1782,8 %
PSDI 824 3,7 % 2494,0 %
PLI 720 3,3 % 1001,6 %
LIGA VENETA 710 3,2 % 1702,7 %
P. RAD. 496 2,3 % 1462,3 %
DEM. PROL. 443 2,0 % 1422,3 %
PART. NAZ. PENS. 356 1,6 %861,4 %
LISTA PER TRIESTE 27 0,1 %70,1 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 21.212
Votanti 19.476 pari al 91,8 %
Schede bianche 450
Non valide (bianche incl.) 1.182
Elettori 6.039
Votanti 5.504 pari al 91,14 %
Schede bianche 129
Non valide (bianche incl.) 311
DC
GUSSO GIULIANO
7.646 41,8 % DC
DEGAN COSTANTE (ELETTO)
1.890 36,4 %
PCI
DE TOFFOL SANDRINO (ELETTO)
4.001 21,9 % PCI
VISCO VINCENZO ALFONSO (ELETTO)
1.524 29,4 %
PSI
GIUGNI LUIGI (GINO) (ELETTO)
1.941 10,6 %PSI
CECCARELLI SILVANO
779 15,0 %
PRI
GIANNETTI ALDO
1.072 5,9 % PRI
CEOLIN MARCO
201 3,9 %
MSI-DN
MENEGHINI MARIO
871 4,8 % MSI-DN
FORNER GIOVANNI
152 2,9 %
PSDI
VISENTIN CELIO
754 4,1 % PSDI
MARZUCO NICOLO'
211 4,1 %
PLI
PIN CESARE EUGENIO
599 3,3 % PLI
BONSO GIOVANNI
80 1,5 %
LIGA VENETA
MORELLATO BRUNO
500 2,7 % LIGA VENETA
VECCHIATO GEPPINO
90 1,7 %
PART. NAZ. PENS.
PERINI PAOLO
325 1,8 % PART. NAZ. PENS.
CINTI NOE'
24 0,5 %
P. RAD.
PISANI CERETTI ALESSANDRO
290 1,6 % P. RAD.
SPONTI MARIA in Caruson
99 1,9 %
DEM. PROL.
PERINI PAOLO
272 1,5 % DEM. PROL.
ANGELINI PIETRO
79 1,5 %
LISTA PER TRIESTE
PLENZIO ANGELO
23 0,1 % LISTA PER TRIESTE
PLENZIO ANGELO
6 0,1 %

Anche la IX Legislatura si chiude in anticipo. Craxi vuol passare all'incasso.
Confrontiamo i risultati di San Donà con quelli di Musile.

Elezioni politiche del 14 giugno 1987

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA DI VENEZIA

Elettori 26.576
Votanti 24.788 pari al 93,3 %
Schede bianche 350
Non valide (bianche incl.) 989
Elettori 7.710
Votanti 7.070 pari al 91,7 %
Schede bianche 131
Non valide (bianche incl.) 321
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 10.042 42,2 % 2.37135,1 %
PCI 4.219 17,7 % 1.69925,2 %
PSI 3.448 14,5 % 1.33319,8 %
MSI-DN 1175 4,9 % 1672,5 %
PSDI 952 4,0 % 2433,6 %
PART. RADIC. 829 3,5 % 174 2,6 %
PRI 749 3,1 % 1692,5 %
LISTA VERDE 725 3,0 % 1752,6 %
LIGA VENETA - P.U. 680 2,9 %1932,9 %
PLI 536 2,3 % 791,2 %
DEM. PROL. 402 1,7 % 1311,9 %
ALL. POP. 22 0,1 % 90,1 %
P. SARDO D'AZIONE 60,1 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 22.035
Votanti 20.679 pari al 93,85 %
Schede bianche 500
Non valide (bianche incl.) 974
Elettori 6.396
Votanti 5.837 pari al 91,3 %
Schede bianche 140
Non valide (bianche incl.) 265
DC
PILLA FRANCO
8.397 42,6 % DC
DEGAN COSTANTE (ELETTO)
2.035 36,6 %
PCI
DE TOFFOL SANDRINO
3.645 18,5 % PCI
SERRI R (ELETTO)
1.407 25,2 %
PSI
GIUGNI LUIGI (GINO) (ELETTO)
2.851 14,5 %PSI
RIGO MARIO (ELETTO)
1.122 20,1 %
MSI-DN
MAZZON ENNIO
1.195 6,1 % MSI-DN
BARBAN V
132 2,4 %
PSDI
TIRTON F
711 3,6 % PSDI
GOBBO A
243 4,4 %
PRI
MONTAGNER B
589 3,0 % PRI
TONOLO A
201 3,9 %
LIGA VENETA - PU
BACCIOLI CARLETTO
5192,6 %LIGA VENETA - PU
STOCCO F
1392,5 %
P. RAD.
ARALDI W
561 2,9 % P. RAD.
CARUSON detto MIMMO D
99 1,9 %
LISTA VERDE
REBERSCHAK G
4992,5 % LISTA VERDE
BOATO S
110 2,0 %
PLI
PASTI
397 2,0 % PLI
STELLA P
64 1,2 %
DEM. PROL.
PERINI PAOLO
311 1,6 % DEM. PROL.
MINICHINI V
81 1,5 %
ALL. POP. PENS.
ZANUTTI G
0 0,2 % ALL. POP. PENS.
GARDOSSI E
5 0,1 %

Riprendiamo con le Amministrative. I sindaci D.C. si susseguono in rapida successione: le correnti soffiano ovunque, la città è invasa dagli spifferi.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
( - )
13 luglio 1988
23 luglio 1990
Mario CeiDemocrazia CristianaSindaco
23 luglio 1990
23 ottobre 1990
Rizzetto Alfeo Democrazia CristianaSindaco
23 ottobre 1990
28 gennaio 1992
Gabriella Zago Democrazia CristianaSindaco

Ricordiamo che sul sito del Ministero dell'Interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di San Donà dal 1988 ad oggi.

Gabriella Zago, allora preside dell'Istituto Magistrale "San Luigi", fu la prima sindaco donna. Non era ancora in uso il termine "sindachessa". Fu asfaltato il Foro Boario (Piazza Rizzo) e furono introdotti i parcheggi in centro a pagamento.

La X Legislatura si chiude invece regolarmente. Siamo all'alba di Tangentopoli. Il Pentapartito declina. Il PCI ha fatto la "Svolta della Bolognina" ed è diventato PDS; ma subito gli si è staccata la costola cossuttiana di Rifondazione Comunista. Sono nate da poco e stanno crescendo prepotentemente le Leghe... che già si spaccano (ce ne sono ben 4).
Confrontiamo i risultati di San Donà con quelli di Musile.
La D.C. continua a perdere, è finita sotto il 30%. La Lega, quarto partito nella circoscrizione, è il secondo partito a San Donà. Si confermano un nucleo fascista percentualmente più forte a San Donà e un nucleo comunista percentualmente più forte a Musile, dove si fa notare anche un convinto gruppo Caccia-Pesca-Ambiente.

Elezioni politiche del 5 aprile 1992

CAMERA DEI DEPUTATI SAN DONÀ MUSILE
CIRCOSCRIZIONE di
VENEZIA-TREVISO

PROVINCIA DI VENEZIA

Elettori 28.158
Votanti 26.235 pari al 93,2 %
Schede bianche 447
Non valide (bianche incl.) 1.102
Elettori 8.121
Votanti 7.365 pari al 90,7 %
Schede bianche 151
Non valide (bianche incl.) 332
PartitoVotiPercentualeVotiPercentuale
DC 7.416 29,5 % 1.91927,3 %
LEGA LOMBARDA4.192 16,7 %1.07515,3 %
PSI 2.920 11,6 % 1.09715,6 %
PDS 2.490 9,9 % 93913,4 %
LEGA AUT. VENETA1.720 6,8 %3925,6 %
PRI 1031 4,1 % 2133,0 %
MSI-DN 967 3,8 % 1211,7 %
RIF. COMUNISTA715 2,8 % 2954,2 %
FEDERAZ. VERDI697 2,8 % 1622,3 %
PSDI 641 2,6 % 1351,9 %
PLI 603 2,4 % 1181,7 %
LA RETE - MOV. DEM. 282 1,1 %630,9 %
MOV. VENETO REG. AUT.2821,1 %871,2 %
LISTA REFERENDUM 250 1,0 %560,8 %
LISTA RETE PENS. 250 1,0 %
UNION VENETO2471,0 % 801,1 %
LISTA PANNELLA 244 1,0 % 460,7 %
PARTITO PENSIONATI 169 0,7 % 360,5 %
VERDI FEDERALISTI1370,6 %681,0 %
CPA 1140,5 % 1291,8 %
FEDERALISMO - PENS. UV. 160,1 %2 0,0 %

SENATO: SAN DONÀ
(Collegio 12 SAN DONÀ)
SENATO: MUSILE
(Collegio 11 MIRANO)
Elettori 24.232
Votanti 22.315 pari al 92,1 %
Schede bianche 514
Non valide (bianche incl.) 954
Elettori 6.984
Votanti 6.299 pari al 90,2 %
Schede bianche 165
Non valide (bianche incl.) 321
DC
RUI GUSTAVO
6.290 29,5 % DC
ZOTTI ENZO
1.668 27,9 %
LEGA LOMBARDA
BACCIOLI CARLETTO
2.949 13,8 %LEGA LOMBARDA
POMIATO GIOVANNI
799 13,4 %
PSI
GIUGNI LUIGI detto GINO (ELETTO)
2.377 11,1 %PSI
NUOVO PIETRO ANTONIO
1.012 16,9 %
PDS
STRUMENDO LUCIO
2.205 10,3 % PDS
SCABORO GIUSEPPE
83213,9 %
LEGA AUT. VENETA
ORLANDO MASSIMILIANO
1.867 8,7 %LEGA AUT. VENETA
RIGO MARIO
3616,0 %
MSI-DN
MAZZON ENNIO
1.5297,1 % MSI-DN
FORNER GIOVANNI
1101,8 %
PRI
FORZA ANTONIO
843 4,0 % PRI
MARCUGLIA FRANCESCO
1652,8 %
RIFONDAZ. COMUNISTA
CAREGNATO ETTORE
723 3,4 % RIFONDAZ. COMUNISTA
SANTILLO GIUSEPPE
3165,3 %
FEDERAZIONE DEI VERDI
BOATO STEFANO
579 2,7 % FEDERAZIONE DEI VERDI
BOATO STEFANO
1432,4 %
PLI
PASTI FABIO
487 2,3 % PLI
STELLA PIETRO
891,5 %
PSDI
VISENTIN CELIO
442 2,1 % PSDI
LAGANA' GIUSEPPE
901,5 %
MOV. VEN. REG. AUT.
MARCHI MARCO
255 1,2 % MOV. VEN. REG. AUT.
VECCHIATO UMBERTO
1011,7 %
LISTA REFERENDUM
MOCELLIN FRANCO
196 0,9 % LISTA REFERENDUM
SCARPA PAOLA
550,9 %
VERDI FEDERALISTI
D'ANDREA EUGENIO ANUSCO
178 0,8 %VERDI FEDERALISTI
MAGNAGHI RUGGERO
530,9 %
PART. PENSIONATI
FERRARI PIETRO
174 0,8 % PART. PENSIONATI
FERRARI PIETRO
450,8 %
UNION VENETO
DITTADI GUIDO
147 0,7 % UNION VENETO
STOCCO FLAVIO
530,9 %
CPA
DORATIOTTO ROBERTO
1030,5 % CPA
TESSARI MARCO
831,4 %
FEDERALISMO - PENS. UV
FORCHESATO FRANCESCO
17 0,1 %FEDERALISMO - PENS. UV
GAROLDINI FILIPPO
3 0,1 %

Riprendiamo con le Amministrative.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCarica
28 luglio 1992
17 dicembre 1992
Carlo MazzantiDemocrazia CristianaSindaco
8 febbraio 1993
13 luglio 1994
Giansilvio ContarinDemocrazia CristianaSindaco
13 luglio 1994
5 dicembre 1994
Giuseppe Garzoni d'Adorgnano - Comm. straord.

Carlo Mazzanti, giovane editore, si giocò la poltrona di sindaco quando si scoprì che aveva millantato una laurea che non possedeva, ma non era riuscito nel frattempo a diventare popolare come Oscar Giannino.

Giansilvio Contarin era considerato il pupillo della Zago.

Elezioni politiche del 18 aprile 1994

Contro la "gioiosa macchina da guerra" di Achielle Occhetto "scende in campo" l'imprenditore Silvio Berlusconi che, per timore di dover scontare economicamente tutte le malefatte degli anni precedenti, piega il suo impero mediatico all'obiettivo per lui vitale di impedire che i PDS vadano al governo. Le tivù sono invase dai suoi spot, i dipendenti delle sue tivù diventano, nolenti o volenti, testimonial della sua campagna elettorale.
Berlusconi vince.

Dal 1994 i sindaci vengono eletti direttamente

La bufera di Tangentopoli costrinse il Parlamento ad avviare tentativi di autoriforma.

Elezioni amministrative del 20 novembre e 5 dicembre (ballottaggio) 1994

CandidatoLista/GruppoVoti II turno%Voti I turno%Seggi
MARCON GIANFRANCO 9.530 50,67 6.404 27,75
LEGA NORD 2.95213,899
FORZA ITALIA 2.84113,379
TOTALE COALIZIONE 5.79327,2518
PETTOELLO MARIO 9.279 49,33 6.937 30,06
P.POPOLARE ITALIANO 2.86613,483
PDS 2.69612,682
ALL. DI PROGRESSO 7613,58
TOTALE COALIZIONE 6.32329,755
MAZZON ENNIO 3.495 15,15
ALLEANZA NAZIONALE 3.10114,592
ORLANDO MASSIMILIANO 3.146 13,63
LISTA CIVICA 3.05814,391
CONTARIN GIANSILVIO 2.071 8,98
CENTRO CRIST.DEM. 2.0429,61
CAREGNATO ETTORE 675 2,93
RIFONDAZIONE COMUNISTA 6322,97
PASINI MARIO 346 1,50
IND 3061,44

Fu dunque eletto sindaco, primo uscito da un'elezione diretta, il molatore di lenti Gianfranco Marcon, della Lega Nord, sul quale al ballottaggio si riversarono anche i voti della lista Mazzon. Era una destra nuova quella che si avviava a governare San Donà. La Lega dei primi tempi manifestava una forte avversione verso quello che era stato il mondo e quelli che erano stati i modi della D.C. In Consiglio erano arrivati "i barbari".

I primi due anni dell'Amministrazione Marcon coincisero con il I Governo Berlusconi. Il quale però a livello nazionale dissipò in brevissimo tempo il credito che era riuscito ad accumulare grazie a una campagna pubblicitaria senza precedenti.

Il mandato di Marcon fu intervallato dalle

Elezioni politiche del 21 aprile 1996

che videro di fronte le immagini patinate e dall'aereo di Berlusconi e l'autobus di Prodi.

SAN DONÀ

MUSILE

CAMERA MAGGIORITARIO

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Partito o coalizioneVotiPercentualeVotiPercentuale
Polo 11111 % 11111 %
Ulivo 11111 % 11111 %
Lega Nord 11111 %11111 %

CAMERA PROPORZIONALE

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Lega Nord 6.809 27,0 % 2025  
Forza Italia 5.361 21,3 % 1208  
Alleanza Nazionale 3.183 12,6 % 606  
PDS 3.515 13,9% 2025  
POPOLARI-SVP-PRI-UD-Prodi 1.661 6,6 % 462  
Fed. dei Verdi 729 2,9 %156  
Rifond. Comunista 1.120 4,4 % 419  
Dini-Rinnov. ital. 1.465 5,8 % 456  
Ccd-Cdu 1.372 5,4 % 360  

SENATO

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Lega Nord 11111 % 1682 %
Unione Nordest 11111 % 190 %
Polo delle Libertà 11111 %1565 %
Mani pulite 11111 % 98 %
Fiamma Tricolore 11111 %96 %
Ulivo 11111 % 2356 %

A livello nazionale le elezioni sancirono la grande vittoria di Prodi. Il suo fu un governo di altissimo profilo tecnico-politico. I risultati raggiunti dal governo in due anni furono straordinari.

Nel 1998, alla fine del suo mandato, Gianfranco Marcon non si ripresentò: un mandato, come aveva sempre detto, sarebbe stato - ed era stato per lui - più che sufficiente; per tutto il periodo dell'impegno politico aveva sempre dato la sensazione che l'attività politica gli costasse fatica e gli fosse quasi fastidiosa. Lanciò la sua delfina, la giovane Francesca Zaccariotto.

Elezioni amministrative del 14 dicembre 1998

Se la Lega aveva la sua candidata, il Polo delle Libertà lo trovò in e l'Ulivo in Vasco Magnolato, flautista e professore di musica. I maligni gli coniarono l'epiteto di "sindaco pifferaio".

SindacoMandatoPartitoCoalizione
Vasco Magnolato14 dicembre 1998
10 giugno 2003
Democratici di SinistraL'Ulivo (DS-PPI-RI-SDI-PRC)

Quella di Magnolato si rivelò un'amministrazione senza grossi scossoni, senza grandi intraprese e senza grossi errori, una navigazione sottocosta per un piccolo cabotaggio. Gli scossoni arrivarono verso la fine.

Elezioni politiche del 2001

Il patrimonio di fiducia accumulato da Prodi negli anni 1996-1998, in quello che forse è stato il miglior governo della storia repubblicana (ingresso in Europa, inflazione dalla doppia cifra al 3%, percentuale debito/PIL ridotta dal 120% al 101%) fu dilapidato dai governi D'Alema e Amato; l’infido D’Alema, abilmente sobillato dal fascista Cossiga che titillò l’ambizione di Baffino di diventare il primo presidente del Consiglio post-comunista, accettò di formare il suo governo anziché tornare alle elezioni; elezioni che, dopo il successi del 96-98, avrebbero consentito a un nuovo governo Prodi di ottenere una maggioranza indipendentemente dall’apporto di Rifondazione Comunista. Giuliano Amato completò l'opera e, con un governo che ricordava quelli della I Repubblica, consegnò il governo dello stato al venditore di pentole (Berlusconi), questa volta molto più agguerrito della precedente, deciso a sistemare tutte le pendenze economico giudiziarie che lo rendevano un'anatra zoppa. Sarebbe stato il governo del perenne conflitto di interessi.

SAN DONÀ

MUSILE

CAMERA MAGGIORITARIO

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Partito o coalizioneVotiPercentuale VotiPercentuale
Polo delle Libertà 11111 %1941 %
Ulivo 11111 % 2747 %
Lega Nord 11111 % 2099 %

CAMERA PROPORZIONALE

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Forza Italia 8.315 33,6 % 000 %
Alleanza Nazionale 2.422 9,8 % 606 %
Lega Nord 1.913 7,7 % 000 %
DS 2.905 11,7 % 000 %
Margherita 3.527 14,2 % 462 %
Fed. dei Verdi 729 2,9 % 000 %
Rifond. Comunista 893 3,6 % 419 %
Ccd-Cdu 721 2,9 % 360 %
Lista Di Pietro 1.136 4,6 % 606 %
Pannella 665 2,7 % 606 %
Liga - Fronte Veneto 508 2,0 % 606 %
Il girasole 622 2,5 % 606 %
Comunisti italiani 222 0,9 % 606 %
Fiamma Tricolore 349 1,4 % 606 %
Dem. Eur. 298 1,2 % 606 %
Nuovo PSI 190 0,8 % 606 %
Paese nuovo 77 0,3 % 606 %
Abolizione scorporo 20 0,1 % 606 %

SENATO

Votanti , voti validi  Votanti , voti validi 
Lega Nord 11111 % 1682 %
Unione Nordest 11111 % 190 %
Polo delle Libertà 11111 %1565 %
Mani pulite 11111 % 98 %
Fiamma 11111 % 96 %
Ulivo 11111 % 2356 %

A qualche mese dalla fine del suo mandato, il sindaco Vasco Magnolato si dimise, "per ragioni personali" disse. Si presentò come semplice candidato nella lista di Pietro Nuovo.

SindacoMandatoPartitoCoalizione
Francesca Zaccariotto10 giugno 2003
15 aprile 2008
Lega NordCasa delle Libertà (FI-LN-AN-UDC)


2006: dopo un quinquennio di ridicole leggi ad personam, tentativi palesi di delegittimare i giudici che lo perseguivano per i suoi reati, approvazione di leggi che favorivano le sue aziende in maniera spudorata ("la famosa sua legge, Gasparri non solo non l’ha scritta ma non l’ha nemmeno letta"), ridicole leggi sul conflitto d’interessi (Frattini produsse il capolavoro che obbligava Berlusconi a cedere... la presidenza del Milan!), incredibili e pericolosi tentativi di conculcare libertà di stampa e di espressione proprio da parte di chi possedeva metà del mercato televisivo italiano, agli italiani la lezione non bastò.

Elezioni politiche del 9-10 aprile 2006

L’Unione di Prodi vinse in tutta Italia per appena 24.000 voti. Berlusconi, incapace di governare, si dimostrava capacissimo di fare campagna elettorale. Il porcellum confezionato da Calderoli apposta perché Prodi non potesse governare fece sì che la maggioranza di quest’ultimo al Senato fosse talmente risicata da sostenersi sui Senatori a vita. Di fatto Prodi non poté governare.

CAMERA SAN DONÀ MUSILE
Votanti , voti validi  Votanti , voti validi
PartitoVotiPercentuale VotiPercentuale
L’Ulivo 1111 % 1985 %
Forza Italia111 % 1844 %
Alleanza Nazionale111 % 723 %
Lega Nord 1111 % 689 %
U.D.C. 1111 % 453 %
Rif. Comunista 1111 % 300 %
PNE 1111 % 276 %
Di Pietro 1111 % 170 %
Rosa nel pugno 1111 % 161 %
Verdi 1111 % 139 %
Comunisti It. 1111 % 96 %
Altri 1111 % %
SENATO SAN DONÀ MUSILE
Votanti 1533, voti validi 1248 Votanti , voti validi
Forza Italia % 1668 %
Margherita % 866  %
DS % 732  %
Alleanza Nazionale % 668  %
Lega Nord % 619  %
U.D.C. % 433  %
Rifondazione Comunista % 372  %
PNE % 298  %
Insieme % 246  %
Di Pietro % 201  %
Rosa nel pugno % 137  %
Altri % 1 %
 


2008: Prodi cade, fatto cadere questa volta da Mastella. Logica vorrebbe una nazione spaccata. Invece, dimentichi del terribile quinquennio 2001-2006, gli italiani tornano a votare in massa per il PdL. 

Elezioni politiche 13-14 aprile 2008

CAMERA DEI DEPUTATISAN DONÀ MUSILE
Votanti 1664, voti validi 1358 Votanti 8423, voti validi 6909
bianche 46 nulle 130
PartitoVotiPercentuale VotiPercentuale
Grilli parlanti 9 %36 0,52 %
Di Pietro 3 %326 4,72 %
Veltroni 3 %1886  27,30 %
Bene Comune 4 27,30 %33  0,48 %
Socialisti 10 27,30 %46  0,67 %
P.L.I. 3 27,30 %26  0,38 %
Sinistra critica 6 27,30 % 36  0,52 %
Lega Nord 6 27,30 %2158 31,23 % 
Popolo delle Libertà 313 27,30 %1698  24,58 %
Forza Nuova 3 27,30 %18  0,26 %
Casini U.C. 62 27,30 % 300  4,34 %
M.E.D.A. 1 27,30 % 12  0,17 %
Comunisti 8 27,30 % 35  0,51 %
Destra 20 27,30 % 119 1,72 %
Sinistra arcobaleno 46 27,30 % 151 2,19 %
Ferrara 6 27,30 % 15 0,22 %
Unione consumatori 5 27,30 % 14 0,20 %
SENATOSAN DONÀ MUSILE
Votanti 1533, voti validi 1248 Votanti , voti validi
P.L.I. 3 27,30 %22 0,35 %
Liga Veneta 14 27,30 %93 1,46 %
Forza Nuova 1 27,30 %11 0,17 %
Sinistra Critica 4 27,30 %26 0,41 %
Di  Pietro 64 27,30 %299 4,71 %
Veltroni 426 27,30 %1813 28,55 %
Destra 18 27,30 %101 1,59 %
Bene Comune 2 27,30 %33 0,52 %
Intesa V 2 27,30 %10 0,16 %
Lega Nord 311 27,30 %1800 28,34 %
Popolo delle Libertà 291 27,30 %1637 25,78 %
Sinistra Arcobaleno 35 27,30 %128 2,02 % 
Unione di Centro 62 27,30 %288 4,53 % 
M.E.D.A. 1 27,30 %11 0,17 %
P. Com. dei lavoratori 8 27,30 %41 0,65 %
Socialisti 6 27,30 % 38 0,60 %

SindacoMandatoPartitoCoalizione
Francesca Zaccariotto15 aprile 2008
11 giugno 2013
Lega NordPdL-LN

2013: a livello nazionale si torna a votare dopo l’infelice ma inevitabile esperienza del governo tecnico, chiamato a por mano ai disastri compiuti dal governo Berlusconi IV, con lo spread a quota 600 e le troie che impazzano in tutte le amministrazioni. Bersani se andasse alla elezioni subito probabilmente vincerebbe, ma dichiara di non voler "governare sulle macerie"  e appoggia Monti, consentendogli di approvare le leggi su pensioni e lavoro che penalizzano la parte più debole del paese, inevitabile "sacrificio per salvare l’Italia". Il centrodestra invece, forte della sua maggioranza in Parlamento, si oppone oltre che alla patrimoniale sui più ricchi (tanto che Monti è costretto all’odiosa patrimoniale mascherata dell’Imu) anche al taglio dei costi alla politica, degli stipendi e delle pensioni d’oro, sbarra l’approvazione di leggi contro la corruzione, contro l’ineleggibilità dei condannati, contro la reintroduzione del falso in bilancio... e a qualche mese dal voto toglie il sostegno al governo Monti per rifarsi una verginità davanti al proprio elettorato. Berlusconi impazza in tutte le tivù e gli italiani tornano a credergli. Di mezzo si mettono i grillini.

Elezioni politiche 24-25 febbraio 2013

CAMERA DEI DEPUTATISAN DONÀ MUSILE
Votanti , voti validi
bianche 3+3, nulle 7+18
Votanti , voti validi
  bianche   nulle  
Partito

Voti

Percentuale

Voti

Percentuale
Forza Nuova 0 3    
Scelta civica con Monti 69 76    
Futuro e libertà 1 1    
Unione di centro 11 5    
La Destra 1 4    
MIR Moderati in rivoluzione 0 2    
Popolo della libertà 74 152    
Fratelli d'Italia 2 6    
Lega Nord 46 88    
Part. comunista dei lavor. 7 3    
Rivoluzione civile 8 10    
Centro democratico 1 1    
Partito democratico 140 215    
Sinistra, ecologia e libertà 8 8    
Movimento 5 stelle 136 222    
Fare per fermare il declino 7 18    
Indipendenza veneta 9 8    
Veneto stato 0 3    
SENATOSAN DONÀ MUSILE
Votanti , voti validi
bianche 3+4, nulle 4+13
Votanti , voti validi
Con Monti per l'Italia 69 74    
Rivoluzione civile 9 8    
Partito democratico 141 214    
Centro democratico 1 0    
Sinistra, ecologia e libertà 8 6    
Partito pensionati 3 5    
MIR - Moderati in rivol. 0 2    
La destra 0 1    
Fratelli d'Italia 2 6    
Popolo della libertà 65 144    
Lega Nord 40 83    
Veneto Stato 0 2    
Liga veneta repubblica 4 3    
Partito comunista dei lav. 7 3    
Io amo l'Italia 1 1    
Riformisti italiani 0 0    
Progetto nazionale 2 1    
Donne per l'Italia 1 2    
Forza nuova 1 1    
Fare per fermare il declino 7 16    
Indipendenza veneta 4 10    
Casa Pound Italia 0 2    
Movimento 5 stelle 121 190    

 

SindacoMandatoPartitoCoalizione
Andrea Cereser11 giugno 2013
25 giugno 2018
Partito DemocraticoPD-Civiche

SindacoMandatoPartitoCoalizione
Andrea Cereser25 giugno 2018
in carica
Partito DemocraticoPD-Civiche