via XX settembre
La via di fianco al duomo si chiamò dapprima via XX settembre, in onore del giorno
della breccia di Porta Pia e della conquista della capitale da parte del Regno d'Italia.
1917
gennaio 1918
Una via XX settembre desolata, e per il freddo e per la guerra.
Sulla sinistra il muro del cimitero. La foto è dell'Archivio di Guerra austriaco.
Il cimitero trovava collocazione nell'isolato oggi compreso tra le attuali
via Ciceri, via Cian, via don Bosco, via XIII Martiri.
1928: panorama su via XX settembre
La città è ormai risorta e si va popolando di case.
Via Italo Balbo
La fisionomia della strada è ormai quella odierna.
Ma quand'è che la strada cambia nome? Probabilmente poco dopo la morte del
quadrumviro ucciso nel suo aerovolante in Africa, colpito da fuoco amico.
L'eroe della trasvolata atlantica, colui che solo poteva offuscare la gloria del Duce
lasciò libero il campo... e si guadagnò gli onori della toponomastica.
Via XIII Martiri
Finita la Seconda Guetta Mondiale si procedette velocemente
all'epurazione e alla cancellazione dei ricordi legati al triste Ventennio.
Quella che era diventata la prospettiva più lunga e ampia del centro cittadino
fu intitolata ai Tredici Martiri di Ca' Giustinian, gli eroi quasi ignari e ignoti della Resistenza
Sandonatese arrestati nel gennaio 1944 e uccisi per rappresaglia il 28 luglio 1944 sulle macerie
di Ca' Giustinian.
1959
Qui siamo a pochi passi dal centro.
E questo è quello che vediamo se ci voltiamo dalla parte opposta.
Qui siamo all'altezza di piazza De Gasperi, dominata dall'Hotel Trieste.
Siamo abbastanza lontani dal centro, che si va espandendo a forte ritmo.
Anni Sessanta
Qui sopra la stessa inquadratura della cartolina precedente.
È comparsa l'insegna del carburante FINA.
Qui sopra l'imbocco di Via XIII Martiri. Si vede l'insegna del distributore AQUILA.
La pubblicità invade il mondo e lo colora. Il distributore AQUILA è diventato TOTAL.