![]() |
Storia di San Donà
attraverso foto e cartoline
Via Maggiore, poi Via Roma, poi Corso Silvio Trentin
Siamo poco dopo il 1870, la via principale del paese
si chiama appunto Via Maggiore.
1900, la via princiaple (via Maggiore) vista dal ponte
Primi anni del '900
1907: via Maggiore dopo il duomo (attuale zona pedonale)
Nel 1908
La cartolina sotto è stata spedita nel 1908
Nel 1910, dal duomo verso il ponte.
Siamo negli stessi anni, 1910-12:
qui si vede anche il lato destro di Via Maggiore, verso il ponte
1912: quello che prima è stato indicato con "Borgo"
(la parte finale di Via Maggiore, oltre il duomo)
qui è indicato esplicitamente come "Via Borgo". Il palazzo del negozio Vagezzi
sopravvive ancor oggi, identico, dopo vari restauri.
1912: la Via Maggiore verso il ponte.
1914, circa: il tratto finale di Via Maggiore verso il ponte.
1915, Via Borgo (ultimo tratto di Via Maggiore,
oltre il duomo) ha cambiato nome:
è diventata Via Vittorio Emanuele II.
1915, due scorci di Via Maggiore
1916, due scorci di Via Maggiore
Nel 1918, dopo le distruzioni della guerra
Nel 1919
Nel 1924
Nel 1927, palazzo Bastianetto
La cartolina sottostante, spedita nel 1928 e recante la didascalia "Via Vittorio Emanuele", lascia intendere che tutta la via principale (non solo il tratto oltre il duomo, attuale via pedonale) prese il nome di "Via Vittorio Emanuele".
Nel 1935, dopo i "fasti" dell'Impero, un'ordinanza del Consiglio dei Ministri impose a tutte le città italiane di rinominare col nome di "via Roma" "una via di non secondaria importanza", e Via Maggiore (o Via Vittorio Emanuele?) divenne Via Roma
Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu intitotala a Silvio Trentin, prestigiosa figura di intellettuale e antifascista. Corso Silvio TrentinAnni Cinquanta
Anni Cinquanta a colori
|
![]() |