1903: saluti da Italo
1909
L'imbocco della strada, da via Maggiore. Sulla destra, l'angolo della Palazzina Trentin.
1915
In direzione opposta, guardando verso piazza Indipendenza e il Municipio.
Ancora pił lontani, ormai ai bordi del centro.
1919
Viale dei Tigli distrutto. Sulla destra ciņ che resta della
Palazzina Trentin.
Macerie di guerra
Anni Venti
Ancora qualche tiglio. Spuntano le prime ville costruite dopo la Grande Guerra.
1923
Sono spariti i tigli e sul lato opposto a quello dell'argine
sono aumentate le ville, alcune delle quali sopravvissute
al sacco edilizio degli anni '60 e tuttora esistenti
1929
Se la cartolina sopra, spedita nel 1929, riporta ancora indicata la strada
come "Viale dei Tigli", occorre ricordare che
dopo la I Guerra Mondiale molte strade furono ridenominate
e intitolate agli eroi
del conflitto. La cartolina qui sotto, dell'inizio degli anni Trenta,
riporta il nuovo nome.
Via Cesare Battisti
La Banca Mutua Popolare e albergo di cittą
sono divenute il Palazzo della Borsa
1929
1960: via Battisti
Via Battisti
A sinistra l’Elettrosec di Damiani, il Bar di Tubia, il sottopasso di Morassutti
e il Negozio di Enologia del Dott. Koflach, poi altri due negozi;
dietro il suo negozio, il Dott. Koflach, proprietario dello stabile, teneva il suo studio in cui dipingeva quadri.
A destra la Standa, i cui locali prima erano occupati dai Magazzini Rialto; pił in lą il Palazzo della Borsa.
Anni Sessanta a colori